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  • Centro di Ricerca Interdisciplinare Health Science

Riconoscimenti internazionali: uno studio che permette nuovi approcci per la difesa dal Long Covid, elaborato dalla Scuola Sant’Anna e Università di Pisa, premiato durante il Vascular Discovery 2023

Il paper, pubblicato sul FEBS Journal, ha visto la collaborazione dall'Unità di Medicina Critica Traslazionale del Laboratorio di Scienze Mediche di Base e Applicate del Centro di Ricerca Interdisciplinare "Health Science" della Scuola Superiore Sant’Anna con Centro Retrovirus dell'Università di Pisa

Data pubblicazione: 22.05.2023
Lionetti
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Lo studio “Gene silencing of endothelial von Willebrand factor reduces the susceptibility of human endothelial cells to SARS-CoV-2 infection”, condotto dall'Unità di Medicina Critica Traslazionale del Laboratorio di Scienze Mediche di Base e Applicate del Centro di Ricerca Interdisciplinare "Health Science" della Scuola Superiore Sant’Anna insieme al Centro Retrovirus dell'Università di Pisa, riceve il prestigioso Paul Dudley White International Scholar Award durante il Vascular Discovery 2023, vetrina dell'American Heart Association dedicata alle scoperte più innovative per la medicina vascolare.

Il paper, unico italiano a ricevere un premio, è dedicato alla ricerca dei meccanismi alla base dell’endoteliopatia responsabile dei sintomi a lungo termine presenti in chi sviluppa la sindrome Long COVID dopo essere guarito da COVID19. L’endoteliopatia, ovvero l’attivazione in senso pro-coagulante dell’endotelio nei pazienti in fase di risoluzione dal COVID-19, è un fenomeno molto comune, caratterizzato da vari eventi tromboembolici. Nei pazienti con sindrome Long COVID sono stati riscontrati alti livelli nel plasma di fattori pro-coagulanti, come il fattore di von Willebrand che è espresso anche dalle cellule endoteliali ed è coinvolto nel danno da angiotensina II. Numerose evidenze hanno dimostrato che il Long COVID è dovuto ad una persistenza o a una riattivazione in piccole dosi di Sars-CoV-2.

“Con questo studio – spiega Vincenzo Lionetti, docente dell'Unità di Medicina Critica Traslazionale del Laboratorio di Scienze Mediche di Base e Applicate del Centro di Ricerca Interdisciplinare "Health Science" della Scuola Superiore Sant’Anna – abbiamo scoperto che il fattore di von Willebrand rende le cellule endoteliali più suscettibili all’infezione da coronavirus. Un passo in avanti per lo sviluppo di nuove terapie e approcci diagnostici per difenderci dal Long Covid”.

L’articolo completo è pubblicato sul FEBS Journal, la rivista della Federazione delle Società Europee di Biochimica, disponibile a questo link: https://febs.onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/febs.16808

 

 

In copertina: Vincenzo Lionetti